Con PietraNetwork® la pavimentazione esterna carrabile a noleggio anche per grandi eventi.
L’azienda ha sviluppato un’eco-tecnologia con certificazione ambientale REMADE IN ITALY in classe A che permette di realizzare sistemi di pavimentazione drenante con materiali a KM ZERO che consentono anche il recupero e la reinstallazione.
Un innovativo progetto per aumentare la sostenibilità anche per grandi eventi e/o semplici necessità temporanee. Si tratta di un sistema di pavimentazione per esterni pedonale e carrabile realizzata in ghiaia stabilizzata con l’eco-tecnologia GravelNet®. Il Sistema PAVIgravel® può essere posato, utilizzato e poi disinstallato e riposizionato da un’altra parte. In questo modo si passa dall’offrire un prodotto monouso, che a fine evento dovrebbe essere smaltito, a un servizio molto più ecologico. Alla fiera EUROFLORA 2022 Pietranetwork® ha affidato l’installazione al Service di zona Agridèa di Fabio Ramonda garantendo un risultato impeccabile. Lo stesso Service si occuperà della disinstallazione a fine utilizzo. Sono state utilizzate pietre dell’entroterra ligure e piemontese, oltre 3 mila metri quadrati di sentieri, vialetti e piazzole nei Parchi e Musei di Nervi, sede della prestigiosa kermesse floreale.
La pavimentazione è fruibile da visitatori, dal 23 aprile, alla fiera Euroflora di Genova.
Con le ecotecnologie PietraNetwork® anche una pavimentgazione esterna carrabile può essere fruibile “a noleggio”. Il Network delle pavimentazioni drenanti in ghiaia ha infatti ideato un nuovo manto riutilizzabile che può essere posato, usato e poi disinstallato e reinstallato altrove. L’idea si addice anche ad eventi, mostre e fiere che richiedono di attrezzare spazi anche molto grandi per periodi di tempo limitati.
L’inusuale installazione del “pavimento a noleggio” è avvenuta anche nell’ambito di “Euroflora 2022”, una delle più grandi manifestazioni floreali europee, in programma ai Parchi e Musei di Nervi di Genova da domani, 23 aprile, all’8 maggio. Per l’occasione, Pietranetwork® ha installato 3 mila metri quadrati di viabilità interna, sentieri, vialetti e piazzole dalle forme tondeggianti e ricercate, realizzati con pietre dell’entroterra ligure e piemontese, proprio come prevede il protocollo per l’economia circolare.
«Il nostro approccio alla sostenibilità – spiega il cofondatore Paolo Zoni – si basa su tre principi cardine. Per prima cosa, per realizzare le nostre pavimentazioni recuperiamo i frammenti più piccoli delle pietre, trasformando quindi il materiale residuo da precedenti lavorazioni in una materia prima secondaria. Sempre nell’ambito del riciclo, poi, alcuni nostri sistemi di pavimentazione sono completamente riutilizzabili, si possono quindi posare, disinstallare e riposare. La posa di questo tipo di pavimentazione avviene con tecnica a secco senza utilizzare l’acqua. Così facendo passiamo dall’offrire un prodotto al proporre un servizio, aumentando esponenzialmente la vita utile del bene e riducendo la quantità di rifiuti prodotta nell’ambito delle grandi manifestazioni temporanee. Il terzo punto a cui teniamo è infine quello del KM ZERO. Per questo motivo, i nostri pavimenti sono realizzati anche con le pietre tipiche del luogo dove ci viene commissionato il lavoro, per evitare di inquinare trasportando rimorchi carichi di materiale da un lato all’altro dell’Italia.
Si può affermare che i nostri sistemi garantiscono più acqua ed aria pulita!».